sabato 31 marzo 2007

Salvador Dalì - La persistenza della memoria (1931)


Inizialmente chiamato "Orologi molli"e divenuto in seguito "la Persistenza della memoria", rappresenta la storia della personalità di Dalì in contrasto tra dura scorza esterna e sensibile, fragile interiorità... Tutto sembra così attuale, sono trascorsi ben 76 anni dal momento in cui l'anima del pittore surrealista sgorgava su una tela bianca dando vita ad uno dei capolavori piu' esaltanti dell'autore, nonostante cio' il quadro racchiude uno dei temi che piu' affligge la società odierna...la difficile quanto problematica percezione dell'essere. I tre orologi che si sciolgono al sole rappresentano l'aspetto psicologico del tempo il cui trascorrere segue la logica dello stato d'animo e del ricordo...l'Opera si trova attualmente nel famoso MOMA di New York...(http://www.babelearte.net/).- "La persistenza della memoria" Mai titolo piu' adatto per un quadro che rievoca il ricordo. Continuamente si cerca di guardare avanti, a nuove prospettive, a nuove persone, a nuove speranze e sogni...si spera che tutto quanto si sia , per cosi' dire, realizzato o distrutto dietro le nostre spalle non si ripeta nuovamente nel futuro... che tutto, insomma, diventi un inutile e fragile pallido ricordo...si impiegano spesso enormi energie nel tentativo (inutile) di rimuovere dalla nostra mente eventi passati che in un tratto della nostra vita hanno recato sofferenza...perche' tutto questo spreco di energie, non è forse vero che molte delle esperienze fatte sul "campo di battaglia" hanno apportato solidita' a noi stessi?, e non vale dunque la pensa lasciarle vivere nelle nostre menti? Mi piace immaginare la vita, la mia, come un libro dalle pagine bianche, del quale io sono lo scrittore...mi piace immaginare di aver iniziato e concluso ogni capitolo con la stessa enfasi e passione, indipendentemente dal contenuto delle pagine...e come ogni romanzo che si rispetti molti dei capitoli seguenti sono connessi agli antecedenti (i ricordi)..quindi si, che si guardi avanti, che si inizi un nuovo capitolo, ma portando dentro se stessi quello che è la propria storia...Siamo o non siamo in nostro passato, il nostro presente ed il nostro futuro?... io credo di si. Francesco

LUCE BIANCA






Ho te, ti ho sempre avuto....dovevo solo aspettare, capire, trovare.Sogno le tue sensuali labbra, ascolto il tuo soave respiro che da esse vien fuori dando vita ad una solare e familiare nota musicale, la tua voce.Dimentico il tempo, lo spazio, la vita.Sogno NOI, come un'unica entità, un piccolo nucleo di luce bianca fatto di speranze, le nostre, uniti da una inspiegabile passione e da una pura ed ingenua sensibilita'.Stenderò la mia mano, un giorno, e saprò che la stretta presa sarà la tua.Oh perfida lontananza...crudele e predominante mi allontana dai tuo occhi color speranza, dai tuoi capelli color oro, dal tuo corpo, dal tuo essere, dalle tue paure.Che io sia dannato se le daro' vinta la partita...le rubberò il tesoro che adesso mi strappa dalle mani.Sognami questa notte, sognami sempre, mio fragile e forte principe azzurro, perche' per ora è li che staremo insieme.Non sentirti solo, chiudi gli occhi, la mia anima, come un soffio di aria frescha, ti accarezzerà il viso...anche quando sarò lontano, anche quando cessero' d'esistere...Sogno NOI, anche quando la sconfitta sara' bruciante, sognerò NOI sempre...vivi mio piccolo Angelo dalle ali stanche..vivi per i tuoi sogni, vivi per me. Francesco.

giovedì 29 marzo 2007

Eccomi...io sono Francesco





Mi chiamo Francesco ho 22 anni e tentero' di fare di questo blog il mio personale "diario di Bordo"... annotero' su di esso sogni, sensazioni, momenti della mia vita che vale la pena marchiare, se non altro per ricordare, a me stesso, eventi che la stessa vita, spesso, porta via con se... Odio i pallidi ricordi.
Quindi che tutto abbia inizio da adesso...
"30 Marzo 2007"
Francesco.
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Grazie Valentina

Grazie Valentina
Se Provi a Volare Se provi a volare ti accorgi che qualche stella sta lì per noi e sfiorandole sei più libero. Tu lo sai che il mondo non ti accetta mai per quello che sei e allunga le distanze per dividerci. Ma se tu mi sarai accanto io ci crederò... (più liberi!) Se provi a volare ti accorgi che qualche stella sta lì per noi e sfiorandole sei più libero, sei più libero. E la senti forte come un'onda blu nell'oceano, un sentimento enorme proprio dentro te. Stringimi la mano ed io non ti lascerò... (più liberi!) Se provi a volare ti accorgi che qualche stella sta lì per noi e sfiorandole sei più libero, sei più libero. E corri, dai tutto per essere fino in fondo quello che vuoi e se ce la fai sei più libero, sei più libero. E io in te crederò se vorrai ci sarò canteremo per il mondo... Che se vuoi ce la fai lo urlerò, lo urlerai perché tu sei libero... Se provi a volare ti accorgi che qualche stella sta lì per noi e sfiorandole sei più libero (sei più libero). E corri, dai tutto per essere fino in fondo quello che vuoi e se ce la fai sei più libero, sei più libero. Tu lo sai che il mondo non ti accetta mai per quello che sei.... Le parole del pezzo hanno perfettamente reso quello che so provi per me...so che per te non occorre che io sia perfetto e nemmeno che io sia bianco, nero, blu, ecc...serve solo che io sia Francesco quel disastroso ciclone che è entrato nella tua vita senza chiedere il permesso ormai 6 anni fa...grazie per avermi fatto rimanere.il tuo migliore amico Francesco.

Uno splendido scenario

Uno splendido scenario
Chiudi gli occhi ed immagina di essere sulla vetta piu' alta di quel monte...disteso, con un libro in mano e con una serie di speranze nel cuore...lasciati trasportare dall'immaginazione, vola, vola alto...ed il gioco è fatto...adesso sei dentro te stesso....